Per chi il proprio bagno lo immagina come una piccola spa, ma non ha lo spazio per installarvi una vasca idromassaggio, la soluzione c’è. Ed è rappresentata dalle colonna doccia.
Non necessariamente una colonna doccia deve essere un semplice miscelatore termostatico, infatti: può essere un vero e proprio idromassaggio verticale, capace di emettere getti d’acqua di diversa potenza e talvolta anche giochi di luce ad effetto cromoterapico (e aromaterapico!).
Ma cos'è per davvero una colonna doccia? Come funziona e qual è il modello più adatto alle proprie esigenze? Scopriamolo insieme.
Se il proprio bagno è dotato di un box doccia, alternativamente al classico soffione è possibile installare una colonna doccia. Di cosa si tratta? Di un sistema completo che, in un unico “corpo”, comprende soffione, doccetta e gli eventuali getti idromassaggio. La tecnologia anti-scottatura di cui è dotata impedisce di farsi male.
Scegliere una colonna doccia, al di là del proprio budget, comporta una serie di vantaggi. Una soluzione di questo tipo è sicura, specialmente se in casa si hanno dei bambini, proprio per via del sistema di controllo della temperatura. È economica ed ecologica, poiché non bisogna continuamente miscelare acqua calda e fredda per raggiungere la temperatura giusta (con tutto lo spreco che ne consegue). Ed è comoda: quando si chiude il getto (magari per insaponarsi) e lo si riapre, l’acqua è tiepida al punto giusto senza dover aspettare infiniti secondi e/o minuti. Inoltre, installarla è facilissimo (basta collegare le tubazioni) e usarla anche.
Ma la colonna doccia può essere dotata anche di numerosi optional, e diventare a tutti gli effetti una sorta di spa domestica. In genere venduta con soffione e doccetta, e adatta dunque sia a rilassanti docce che a velocissimi lavaggi (magari senza bagnarsi i capelli), esistono modelli con idromassaggio, cromoterapia, pulsante eco e pulsante bambini (ci sono colonne doccia che, al premere di un piccolo tasto, raffreddano l’impugnatura della doccetta cosicché il bambino si possa lavare da solo senza scottarsi).
Al di là degli optional, del colore e del design, prima di scegliere una colonna doccia è necessario fare qualche considerazione. Per funzionare al meglio, infatti, questo accessorio richiede una pressione dell’acqua maggiore di 2 bar.
Prima ancora di scegliere il modello perfetto, bisogna dunque basarsi sul proprio impianto: ci sono case con caldaia e serbatoi d’acqua, case senza caldaia ma con un serbatoio per l’acqua calda e l’acqua fredda e case con la sola caldaia.
Se il serbatoio per l’acqua calda e quello per l’acqua fredda sono posti in due diversi angoli della casa (ad esempio in mansarda e in taverna) bisogna scegliere una colonna doccia che funzioni a bassa pressione. Se la propria caldaia è combinata (e funziona dunque ad alta pressione) va benissimo qualsiasi tipologia di colonna doccia. Allo stesso modo, se si ha un serbatoio per l’acqua calda (anche in assenza di quello per l’acqua fredda) qualsiasi colonna andrà bene. Il resto, è solo questione di budget e di gusti.
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