Tutte le tipologie di sedile per il proprio wc


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Il sedile del wc, quella che semplicisticamente viene definita “tavola” o “tavoletta”, è la parte del vaso su cui effettivamente ci si siede. Ciò che differenzia in concreto un sedile rispetto ad un altro non è tanto la forma, né un alto fattore secondario come il colore, è più che altro il materiale con cui è realizzato. Ciascuno ha le sue caratteristiche e una serie di pro e di contro, per cui andiamoli a conoscere nello specifico e a vedere alla fine quello più adatto alla propria situazione.

Sedili in ABS

La prima tipologia è rappresentata dai sedili in ABS, le tipiche tavolette in plastica che si trovano un po’ dovunque. Hanno il pregio di essere fatte di un tipo di plastica molto leggero e di essere particolarmente economiche rispetto ad altre soluzioni. Questa leggerezza rappresenta, tuttavia, anche motivo di resistenza non proprio ottimale: in generale, l’ABS è un materiale che inizia a mostrare nel tempo evidenti segni di usura.

Sedili termoindurenti

Molto più interessanti le soluzioni proposte nell’ambito dei sedili termoindurenti per wc. Sono realizzati interamente con una particolare plastica che contribuisce a renderli più leggeri senza però rinunciare ad una certa robustezza. Anzi c’è, la resina plastica di cui sono fatti si dimostra particolarmente resistente rispetto a graffi e rotture, è durevole nel tempo e offre la possibilità di realizzare anche soluzioni sottili molto eleganti ed ugualmente solide.

Sedili laccati

Abbandonando la plastica troviamo i cosiddetti sedili laccati, realizzati principalmente in legno o MDF. Questi materiali rendono il prodotto resistente ma devono subire un apposito trattamento di laccatura, per evitare che l’umidità li danneggi o che si impregnino fino ad emanare cattivi odori.

Sedili colati

I sedili colati rappresentano una via di mezzo tra le ultime due tipologie: la tavoletta in questo caso è fatta di legno che poi viene rivestito da una “colata” di resina di poliestere. Questo vuol dire che abbiamo alla fine del processo un’anima di legno e un rivestimento in poliestere che da un lato svolge egregiamente la sua funzione antibatterica, e dall’altra conferisce al prodotto quell’aspetto lucido nonché una certa predisposizione ad essere pulito con facilità.

 

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